Location: 
Milano Navigli - Ex Richard Ginori
Timeline: 
da 2019 a 2021
Tipologia di intervento: 
Restauro, ristrutturazione e consolidamento
Importo lavori: 
31.500.000 circa
Committenza: 
WPP plc
Designer: 
BDG WPP - 967 Arch
Categoria: 
OG1
OG11
OG2
OS18A
OS21
OS24
OS6
Dati interessanti: 
Superficie coperta tot. ~ 9.685 m2 - superficie calpestabile tot. ~ 18.400 m2 Pari, circa, a 3 campi da calcio - Volume complessivo ~ 99.500 m3 Pari, circa, il volume d’acqua di 40 piscine olimpioniche da 50 m - Area Uffici ~ 9.600 m2 - Area Co-Working ~ 3.290 m2 - Sale Riunioni ~ 580 m2 - Area Ristoro ~ 2.050 m2 - Cortili Interni ~ 540 m2 - Aree Tecniche e vie d’esodo~ 2.340 m2

Il progetto. 

Milano. Con con i suoi 250 metri lineari che si affacciano lungo il Naviglio Grande, la ex fabbrica della Richard Ginori è come un grattacielo sdraiato.  Un edificio che ha fatto la storia dell’industria milanese, che oggi rinasce per diventare la sede italiana di una delle più grandi agenzie di pubblicità al mondo, la WPP.  I volumi oggetto dell’intervento sfiorano i 100.000 metri cubi per un’area calpestabile di circa 18.400 metri quadri.  Un’attenta programmazione delle lavorazioni è stata la chiave che ha permesso di rispettare i tempi e i costi di realizzazione.  Le lavorazioni sono state suddivise in decine di aree di intervento e sottocantieri. Una strategia che ha permesso di evitare blocchi o rallentamenti e che ha garantito l’esecuzione in parallelo di numerose tipologie di lavorazioni. 

Il cantiere 

L’organizzazione scientifica delle lavorazioni è stata la chiave che ha permesso di rispettare i tempi e i costi di realizzazione. Le lavorazioni sono state suddivise in decine di aree di intervento e si è proceduto linearmente lungo tutta la superficie dell’immobile. Questo ha permesso di eseguire numerose tipologie di lavorazioni contemporaneamente, evitando blocchi o rallentamenti. 

CERTIFICAZIONE BREEAM 

Per questo progetto, il committente ha voluto che l’edificio ottenesse la certificazione BREEAM. 

La certificazione BREEAM non considera solo le prestazioni energetiche dell’edificio. È una certificazione che riguarda tutte le fasi di progettazione e di esecuzione del cantiere, come ad esempio il controllo dei consumi energetici e la scelta delle materie prime.  L’85% dei rifiuti è stato recuperato o riciclato. Vetro, legno e materiali isolanti sono stati riciclati al 100%.  Realizzare un cantiere BREEAM significa consegnare al cliente un edificio che rispetta i più alti standard di qualità e di sostenibilità. Anche in fase di realizzazione.