Descrizione dell’intervento
L’intervento consiste nelle opere di restauro con cambio di destinazione d’uso del palazzo che fino a qualche anno fa ospitava gli uffici del catasto, trasformato ora in albergo a quattro stelle con affaccio sul Canal Grande e sul Ponte di Rialto. Il nuovo albergo è dotato di sessantatre camere più spazi comuni e di servizio, una spaziosa sala colazioni, un’ampia corte interna totalmente rifatta e un piccolo bar al terzo piano con terrazza di circa cento mq con affaccio su uno dei punti più suggestivi di Venezia.
La superficie totale di intervento è di circa 2.900 mq. di S.L.P. (Superficie Lorda di Pavimento) oltre a trecentosettanta mq di spazi aperti comuni di pertinenza.
L’altezza del palazzo è di quattro piani fuori terra. L’ingresso principale è disposto su Riva del Vin e si accede alla reception tramite l’ingresso storico su cui è stato installato un nuovo portone in legno in perfetto stile veneziano. I due ingressi secondari (personale e accesso disabili) si trovano invece sulla calle laterale, Rio Terà San Silvestro, sull’ala lunga del fabbricato.
L’intervento ha riguardato la totalità delle opere, dalle demolizioni iniziali dello stato di fatto (uffici del comune) alle finiture richieste dalla catena alberghiera H10.
L’immobile non è soggetto a particolari vincoli interni mentre le facciate esterne, come sempre a Venezia, presentano vincoli di Paesaggistica. Per questo motivo e per una maggiore correttezza nei confronti degli Enti presenti in città, ci siamo più volte confrontati con la Soprintendenza nel corso delle diverse fasi dei lavori in modo da avere la certezza di svolgere sempre tutte le opere nel pieno rispetto della città storica che ci ospita.
La cubatura dell’edificio non è stata modificata ma la distribuzione interna è stata completamente rivista secondo le indicazioni strutturali per ottimizzare al meglio gli spazi, ottenendo corridoi ampi e luminosi con affaccio sulla corte interna, cercando di ospitare il maggior numero possibile di posti letto.
Opere di consolidamento strutturale
La struttura dell’edificio è stata totalmente verificata e rivalutata assieme alla direzione lavori strutturale, lo studio H&A di Marghera.
I solai, in parte in latero cemento e in parte in legno sono stati consolidati mediante la realizzazione di complessi nodi di carpenteria e portali. Il progetto ha previsto inoltre il rifacimento totale di alcuni di essi per poter ospitare maggiori carichi rispetto alla destinazione d’uso precedente.
La scala di servizio, con accesso da Rio Terà è stata completamente demolita e rifatta in c.a. per adeguarsi alle nuove quote di progetto.
Per quanto riguarda le opere di consolidamento delle murature e dei solai esistenti sono state utilizzate tecniche moderne e sperimentali come il sistema di connessione tra le travi della Peter Cox e i sistemi consolidanti con barre e tessuti in fibra di acciaio della Kerakoll.
Altra opera di fondamentale importanza è stata la realizzazione della vasca maree contro l’acqua alta.
Il sistema, che realizziamo ormai da anni a Venezia, ha permesso di garantire la perfetta tenuta all’acqua fino alla quota interna di +1,70 m sul medio mare ed è stato ampiamente testato gli ultimi giorni di ottobre 2017 quando la marea ha raggiunto la quota critica di +1,60 rispetto al medio mare, senza creare alcun disagio all’albergo e permettendo anche il proseguo dei lavori nonostante la città fosse paralizzata da tale fenomeno.
Finiture esterne
Le facciate esterne sono state totalmente restaurate mediante un’accurata pulizia degli intonaci esistenti e il rifacimento delle porzioni maggiormente deteriorate. Sulle facciate principali, inoltre, è stato realizzato un nuovo intonachino di finitura, in accordo con la Soprintendenza, rispettando le tonalità originali tipicamente veneziane.
Le terrazze secondarie su cui si affacciano alcune camere, la spaziosa terrazza dl bar e la corte interna sono state demolite e ripavimentate con marmi tipici come la Pietra d’Istria, la Trachite e il Verdello.
I serramenti sono stati rifatti per garantire maggiori prestazioni acustiche e termiche mantenendo però invariato l’aspetto estetico originale dell’immobile.
Gli oscuri esterni, invece, sono stati accuratamente rimossi e restaurati.
Restauro
Le opere di restauro hanno principalmente riguardo le facciate esterne come sopra descritto. L’interno, ospitando in precedenza gli uffici del catasto, aveva ben poco di storico e per l’appunto non presentava vincoli particolari. L’unica traccia del passato rilevata è un piccolo capitello, situato alle spalle della nuova reception all’ingresso dell’Hotel, che è stato totalmente ripulito da croste e polvere, ricostruito in alcune sue parti maggiormente deteriorate e riportato al suo antico splendore.